Pacific Rim
di Guillermo del Toro (2013)
Preceduto da alcune polemiche tra del Toro e Bay (Transformers) con reciproco scambio di “cortesie” relative all’originalità dei robottoni, il regista porta sullo schermo la lotta tra i Kaiju, gigantesche creature marine provenienti da un portale interdimensionale situato sul fondo dell’Oceano Pacifico che vogliono conquistare la Terra, e gli Jaeger, enormi automi controllati da due persone unite attraverso una rete neurale, costruiti dall’umanità, per proteggersi e sconfiggere gli invasori. Il film racconta il sodalizio di due improbabili eroi – lui (Charlie Hunnam, Sons of Anarchy) che dopo la morte del fratello ha abbandonato gli Jaeger, lei (Rinko Kikuchi, Babel) intelligente, ma inesperta – che si ritrovano a essere l’ultimo baluardo, per una Terra ormai al collasso. Del Toro ha puntato su due volti poco noti al grande pubblico, ma non ha rinunciato alla presenza di due richiami, quali Ron Perlman (il “suo” Hellboy), qui nei panni di un intrallazzatore ben fornito, e di Idris Elba, il comandante del progetto Jaeger. Nonostante gli effetti speciali siano della Industrial Light & Magic (ex Lucas, ora Disney), il risultato non è dei migliori. Inutile il 3D (la riconversione è stata imposta dalla Warner), inoltre, la scelta del regista di dare al film atmosfere cupe e per lo più notturne non aiuta e rende molte scene poco chiare e fumose. Infine, la storia è molto prevedibile e, nonostante il tentativo di rendere alcune situazioni ironiche, piuttosto noiosa. Conclusione: meglio i Transformers…
GIUDIZIO: W
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