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Quante volte ti è
capitato di leggere un libro e augurarti che ne venisse fatto subito
un film?
W4M trasforma il tuo libro in un film! |
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L'idea di W2M nasce nel 2000.
In una web agency, di quelle che correvano sull'onda della New Economy,
tre colleghi, o meglio, tre amici, hanno intrapreso la strada del cinema,
dando vita a una newsletter nella quale hanno sempre espresso, fin dal primo attimo,
l'amore per la Settima Arte.
Trascorso un anno, due e ancora tre, i lettori, gli appassionati,
aumentavano di numero e esprimevano il loro interesse per quella piccola idea che avevamo
creato con semplicità e che stavamo facendo crescere.
Oggi, il nostro progetto è divenuto realtà,
e questo luogo virtuale che raccoglie tutto quello che abbiamo scritto e detto,
assume per noi una grossa importanza, e per voi, che ci auguriamo ci sarete sempre più vicini,
un modo per leggere le emozioni prima di affrontarle in quel luogo buio che si chiama cinema. Buio in sala. |
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Mattia
Nicoletti
Milanese, 34 anni, ideatore di W2M,
ama il cinema più di se stesso. Dopo la laurea in Economia con
una tesi in marketing, guarda caso sulla settima arte, ha trascorso
qualche anno nel mondo della moda (Donna Karan, Romeo Gigli)
e poi nella Grande Distribuzione (tessile Upim). Per 12 mesi
non ha trovato niente di meglio da fare che diventare il mktg
manager della web agency Welcome 2000, oggi Publicis Network.
Dopo un anno ha creato con Francesco Emiliani e Alberto Aimo,
Suite3, un'agenzia pubblicitaria assolutamente confortevole.
Oggi fa il consulente di comunicazione, ma è convinto di coronare
il suo sogno: diventare critico cinematografico. |
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La sua Top 5:
1. Jules et Jim di François
Truffaut Amore e amicizia raccontato dall'uomo che amava
le donne: un sogno, il cinema.
2. Fino all'ultimo respiro di
Jean Luc Godard I tempi, la vita, il cinema della "Nuova
Onda".
3. La doppia vita di Veronica
di Krzysztof Kieslowski Una poesia sul destino.
4. Alien di Ridley Scott
Umido, buio ed inquietante. Un incubo sospeso nell'universo.
5. Les Enfants du Paradis di
Marcel Carnè La vita, il teatro, il cinema. Un
capolavoro.
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Filippo Nembrini
Nato a Milano il 17/04/1970, si è laureato in
Economia & Commercio con tesi sulle fantomatiche Reti Neurali
Artificiali…roba da Matrix! Dopo un paio di esperienze
di lavoro tra Londra e Milano si è rifugiato per un paio
d’anni in Welcome 2000, ricoprendo il ruolo di Account
Manager. Ora inizia una nuova, splendida avventura nella grande
famiglia Mondadori (!!) dove – giura – arriverà
in un modo o nell’altro al meritato (?!?!) successo…
Convinto di poter diventare un giorno scrittore di fama - da
mesi i suoi romanzi “Il Luogo”, “Se Gesù
fosse stato americano…” e “Senza filtro”
sono in cerca di editore – nutre una vera passione per
il cinema. |
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La sua Top 5:
1. Una relazione privata di
Frederic Fonteyne perché è un capolavoro
di sensibilità.
2. Ghost Dog di Jim Jarmush
perché è un capolavoro di romanticismo da strada.
3. Fight Club di David Fincher
perché è un capolavoro di denuncia sociale.
4. Moulin Rouge di Baz Luhrmann
perché è un capolavoro bohemienne.
5. Underground di Emir Kusturika
perché è un capolavoro.
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Francesco Castiello
Nato a Milano il 10 gennaio 1974, dopo una meravigliosa
esperienza di 5 anni all'Istituto Statale d'Arte di Monza, si
è diplomato in Scenografia all'Accademia di Belle Arti
di Brera, con tesi, guarda un po', su "Il Cinema di
Quentin Tarantino". Dopo il servizio civile è
sopravissuto in un negozio di dischi, dove si è cibato
di musica (e colonne sonore in particolare) per più di
un anno. La vita lo ha infiltrato nel Web dove, come web designer,
a mosso i suoi primi passi in Welcome 2000. Dall'autunno del
2002 la sua vita è decisamente cambiata. Milano come
cantano gli Afterhours, Non è la Verità,
e lo ha prosciugato abbastanza da fargli cambiare residenza.
Si occupa sempre con passione di web design, ma ormai si permette
di esplorare, come un consumato pioniere della rete, alcune
ancora desolate praterie del Web piemontese. Ama il cinema in
maniera carnale, guarda praticamente tutto ed ha un debole per
il cinema italiano degli anni '50 e '60. Andava ad almeno 2
proiezioni alla settimana, ma da quando si è dotato di
un impianto Home Theater, si dedica spesso al videonoleggio,
sperando sempre di scoprire, ogni volta, il film della sua vita. |
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La sua Top 5:
1. Marrakech Express di Gabriele
Salvatores perché vorresti essere anche tu su quella
macchina.
2. I Soliti Ignoti di Mario
Monicelli perché è una lezione di realismo,
comicità e saggezza cinematografica.
3. Nosferatu di Friedrich
Wilhelm Murnau perché è stato il primo.
4. 8 ½ di Federico Fellini
perché ti fa capire quanto sia magico il cinema.
5. Pulp Fiction di Quentin
Tarantino perché ci sono i migliori dialoghi della
storia del cinema
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