Ragazza drago Vol. 3 - La clessidra di Aldibah, La
di Licia Troisi (2010)
Prosegue la saga dei draghi, degli umani che li ospitano e di Nidhoggr, la viverna simbolo del male che e’ sempre piu’ vicina a rompere il sigillo imposto da Thuban migliaia di anni prima. La ricerca dei semi dell’Albero del Mondo porta Sofia, Lidja e il professor Schlafen a Monaco, una sorta di “ritorno a casa” per l’uomo e una scoperta di un ambiente molto diverso rispetto a Roma, per le due ragazze. Il viaggio a Monaco diventa indispensabile quando un altro Draconiano viene ucciso da Nida, scherano di Nidhoggr insieme con Ratatoskr. Karl, questo il nome, e’ un ragazzino grassoccio, orfano dei genitori che vive con Effi, da tempo l’unico suo punto di riferimento. Karl, pero’, ha in se’ Aldibah, drago azzurro veloce e determinato a difendere il seme dell’albero affidato a lui. Purtroppo il ragazzino e’ ancora troppo debole e soccombe a Nida che si impossessa anche del frutto. Per i nostri eroi la perdita e’ insostenibile; infatti, non solo servono i semi, ma anche i Draconiani. Senza di loro i frutti non si attivano. E’ partendo da questa considerazione che il professore, Lidja, Sofia ed Effi – nel frattempo identificata come la discendente del secondo custode sopravvissuto alla lotta – devono utilizzare un pericoloso strumento, pur consci dei pericoli ai quali si esporranno: la Padrona dei Tempi, una clessidra con il potere di “riavvolgere” gli anni. La Padrona dei Tempi e’ conservata in un luogo segreto in un museo di Monaco, luogo ben noto a Effi nel suo ruolo di Custode. Ma l’uso della clessidra e’ tutt’altro che semplice: le cose non vanno sempre nel modo sperato e anche la storia di Sofia e compagni rispetta in pieno questo luogo comune. A complicare le cose, Fabio (il ragazzo con in se’ Eltanin, il drago dorato prima alleato e poi accerrimo nemico di Nidhoggr) in caccia di Ratatoskr del quale vuole a tutti i costi vendicarsi per averlo trasformato in un Assoggettato. Come in tutte le avventure che si rispettino, qualcuno ha in se’ germi di delusione che lo espongono al Male, pero’ essendo parte dei “buoni” sapra’ riscattarsi anche a costo del sacrificio estremo, cosi’ da permettere la riunione di un altro Draconiano con il frutto collegato. Il libro, esattamente come i precedenti due, esalta i temi dell’amicizia, dell’onesta’ e del lavoro di squadra, pur evidenziando quanto l’animo umano sia ricco di incertezze, di dubbi e di paure. Buona l’ambientazione e la descrizione della storia, per un racconto che si legge velocemente e crea aspettativa per la successiva puntata (probabilmente la scrittrice dedichera’ un libro al recupero di ogni frutto...).
GIUDIZIO: WW 1/2
La storia di Sofia potrebbe benissimo essere lo spunto per una nuova saga fantasy ai livelli di Harry Potter & C. Peccato che le major non guardino un pochino piu’ in la’ del loro orticello. Tom Hanks sarebbe un professore ideale, cosi’ come Jodie Foster darebbe a Effi un tocco di determinazione femminile e Michael Caine rivesterebbe il maggiordomo del professore di un’aurea londinese che non guasta (anche se professore e maggiordomo sono tedeschi nel racconto); per i ragazzini forse Emma Watson comincia a diventare troppo grande (e magari non vorrebbe piu’ interpretare un altro fantasy dopo Hermione...), ma ci sono sempre Freddie Highmore (Neverland, La fabbrica del cioccolato ecc), Dakota Blue Richards (La Bussola d’Oro), tanto per citarne alcuni. Chissa’...
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