Amabili resti
di Alice Sebold (2002)
Susie - "Susie Salmon, come il pesce..." - è una ragazzina di tredici anni che vive sola in un bel prato fiorito e soleggiato, al centro del quale sorge un gazebo. Da lì Susie osserva tutto il giorno la vita della sua famiglia: la mamma Abigail, il papà Jack, sua sorella minore Lindsey, il fratellino Buckley ed il suo adorato labrador Holyday... ma da lì osserva anche il progredire delle indagini di Len, il polizziotto che indaga sulla sua scomparsa brancolando però nel buio, ed i movimenti del Signor Harvey, lupo vestito da agnello, un tranquillo e timido signore della periferia americana in cui si cela un brutale pedofilo assassino. Già, perchè Susie è morta... come tante altre sue piccole coetanee è morta tra mille sofferenze per mano dello spietato, folle, crudele Signor Harvey, nella tana sotterranea da lui scavata per dar sfogo al suo desiderio morboso di sangue, lacrime e violenza. Il Signor Harvey, che dopo averla seviziata - all'apice del suo piacere perverso - le ha sussurrato nell'orecchio "Dimmi che mi ami!"... il Signor Harvey, che dopo averla soffocata, l'ha fatta a pezzi e sparsa sotto la nera terra. Susie teme ancora il Signor Harvey, teme che possa ancora far male alla sua famiglia, ancora più male di quello che ha già fatto: dopo la scomparsa di Susie, della quale in casa Salmon non hanno avuto più notizie e segnalazioni, l'armonia si è sgretolata, Abigail cercherà cura nel sesso con l'agente Len per curarsi l'anima, Jack dovrà lottare con tutto e con tutti per non cedere alla follia... lui sente ogni tanto la voce di Susie, come anche il cane Holyday. Ma la loro non è follia: dal suo cielo privato, da quel limbo intermedio tra Terra e Paradiso a cui Susie si è ancorata, lei parla con tutti e racconta la sua storia, quella del suo assassino, perchè Harvey va fermato. In un vortice di avvenimenti questo libro splendido ci porta attraverso una vicenda terrificante ora con una delicatezza ed una lucidità fantasiosa tipiche del candore infantile, ora con la spietata crudezza della vita, del mondo, tingendo la storia ora di giallo, ora di noir. Bello, molto bello questo libro (edito E/O) che coglie tutte le sfumature psicologiche di una famiglia colpita da un'immane tragedia senza mai sforare nel melodrammatico, anzi dando ritmo alla storia con saggi inserimenti di colpi di scena che fanno del libro un qualcosa a metà strada tra il thriller ed il dramma... Adorabile e tragico!
GIUDIZIO: WW 1/2
Potrebbe venirne un bel film, soprattutto se Susie fosse una voce fuori campo... vedrei bene alla cinepresa il Robert Zemeckis di Forrest Gump.
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