Eleven Pictures - Initials
(1997)

Difficile reperire questo album d'esordio dei semisconosciuti Eleven Pictures, autori di 11 tracks di rock melodico ricercato, leggermente seventies oriented, ispirato ad alcune sonorità ruvide del Foo Fighters sound, che tanto successo aveva ottenuto un paio di anni prima. I ragazzi svedesi si dedicano ad un genere che verso la fine degli anni novanta non era proprio di moda, ma ancora oggi campo di prova preferito da molti gruppi nord europei agli esordi. I risultati sono ottimi, il sound di questo Initials gode di un'impronta marcata, di un marchio di fabbrica che urla Made in Eleven Pictures! Il genere decisamente USA, riflette qui una luce più fredda, da aurora boreale, da sole a mezzanotte, da nevi perenni e ghiacciai, da soli pallidi riflessi sull'acqua costretta tra i fiordi, sfociando in atmosfere oniriche, di dormiveglia, di sonnambulismo quasi. Melodico ma a tratti ossessivo come certe canzoni dei grandissimi, compianti Soundgarden, Initials brilla in pezzi quali Triggered, All I want, Fate X (la mia preferita!) ed Anywhen. Colonna sonora ideale per pellicole prossime al Polo Nord, da Fucking Amal a Together. Ghiaccio bollente.

GIUDIZIO: WW 1/2

Incomprensibile la svolta data al proprio sound dal gruppo per il secondo album, Flowerland: un rock cacofonico e forzatamente alternativo che purtroppo non convince, non appassiona, non piace. Che il terzo lavoro Superficial to the core abbia risterzato verso le origini? Speriamo!

Filippo Nembrini