Cherubini Lorenzo - Safari
(2008)
Nuovo CD per Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti, a 20 anni esatti dall'esordio di Jovanotti for president. Ascoltare in sequenza questo Safari e l'LP del 1988, richiama alla mente - com'è naturale - sensazioni diametralmente opposte, la classica contrapposizione giorno-notte, evocando in modo più che coerente l'etichetta del cantautore romano, la Sole-Luna. Dalla svolta di Lorenzo 1992 in poi, i testi - prima decisamente vuotini e scanzonati - sono diventati per Lorenzo primari, fondamentali, sostanziali, talvolta anche a discapito del ritmo e delle melodie come nel non eccelso L'albero. Questo Safari segna un'ulteriore crescita, maturazione di Jovanotti, con picchi creativi degni della sua miglior produzione, pregno com'è di esperienze e sensazioni raccolte da Jovanotti nel suo lungo peregrinare per il mondo. Un esempio è il testo della title track Fango - primo singolo che ha anticipato l'uscita dell'album e che vede Ben Harper alla chitarra: ...sotto un cielo di stelle e di satelliti tra i colpevoli le vittime e i superstiti un cane abbaia alla luna un uomo guarda la sua mano sembra quella di suo padre quando da bambino lo prendeva come niente e lo sollevava su era bello il panorama visto dall'alto si gettava sulle cose prima del pensiero la sua mano era piccina ma afferrava il mondo intero ora la città è un film straniero senza sottotitoli le scale da salire sono scivoli, scivoli, scivoli... Ma anche A te, eccelsa dichiarazione d'amore dedicata alla moglie, con un cantato-parlato che mi riporta sempre alla mente Gino Paoli o la splendia Innamorato, che segue lo stesso filone romantico e di classe. Belle anche l'atmosfera allegra e leggera, un po' retrò di Mezzogiorno e l'incalzante ritmo tribale di Safari accompagnato dalla voce di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Certo, c'è anche qualche basso tra gli alti del disco, come la brutta Antidolorifico magnifico o la simpatica ma evanescente Ma come parli l'italiano, ma nel complesso questo Safari è proprio un bel lavoro che segna un'ulteriore crescita di un importante rappresentate del pop italiano. Poesia vagabonda.
GIUDIZIO: WW 1/2
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