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Ocean Colour Scene - Mechanical Wonder
(2001)
Diciassette album ufficiali - nove registrati in studio ed otto tra live e raccolte - in quindici anni sono il biglietto da visita di questo strepitoso gruppo anglosassone, dedito ad un brit pop rock elegante, ricercato, con forti ispirazioni beatlesiane e marcate influenze welleriane. Entrati nella storia del pop rock inglese - sebbene semisconosciuti in Italia - gli Ocean Colour Scene riuscirono nel 1997 nella quasi impossibile impresa di scalzare dal N° 1 delle classifiche UK l'album Be here now degli Oasis; storico anche lo scambio di cortesie tra i due gruppi legato a questo episodio: Noel Gallagher fece recapitare agli O.C.S. una targa di congratulazioni che recitava Al secondo miglior gruppo musicale d'Inghilterra. Interrogato dalla stampa sull'episodio il cantante degli O.C.S. Simonj Fowler dichiarò ridendo: "Dal momento che i Beatles sono stati il miglior gruppo inglese di tutti i tempi, Noel è stato davvero molto gentile!". Difficile pescare un disco tra i tanti per recensirlo su queste pagine... Iniziare col bellissimo Moseley Shoals, ascoltato in quel di Londra nel lontano 1996? Oppure con Marchin' Already, il primo, grande successo di chart datato 1997? La scelta è ricaduta infine su questo Mechanical Wonder del 2001, album di mezzo della loro produzione, che rappresenta l'approdo ad una completa maturità artistica. Già dalle prime note dell'iniziale Up on the downside si respira una certa aria di Style Council, seppur individuabili in un leggero aroma di fondo nel bouquet O.C.S. Ed ecco immergerci poi in pieno territorio oceanico con la favolosa In my field - chitarre gracchianti e corpose, pianoforte onnipresente ed un numero indecifrabile di percussioni. Sail on my boat è un sognante viaggio per mare che approda nella rada di Biggest thing: cullati dalle onde facciamo l'amore con la nostra amata... We made it and more è un dolce preludio al risveglio, rappresentato dal tranquillo allegro andante di Give me a letter. La title track Mechanical Wonder ha una spensieratezza country-folk che alleggerisce il cuore, facendoci gridare - appunto - di meraviglia per l'incomparabil potere della musica, per la sua capacità di cambiare anche il peggiore dei nostri umori. Tre tracce ci separano dalla fine: le oniriche, sussurrate You are amazing e If I gave you my heart lasciano il campo alla corsa a perdifiato di Can't get back to the bassline, quasi un omaggio alla produzione dei migliori The Who. Ottimo album per cominciare a conoscere questi bravissimi Ocean Colour Scene, dei quali comunque conoscerete - pur senza saperlo - almeno una canzone: Better Day del 1997... Non ci credete? Provate ad ascoltare l'attacco iniziale di Un giorno migliore dei Lunapop (pubblicato nel 2000): ha voglia Cremonini di dichiarare che gli O.C.S. non li aveva mai sentiti nominare!!! Meraviglia!!!
GIUDIZIO: WWW
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Filippo Nembrini
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